giovedì 30 ottobre 2008

sulla stampa

Mercoledì 30 abbiamo condiviso con l'assemblea di Trieste il documento inviato alla Gelmini e lo abbiamo consegnato al Rettore.
Il Piccolo ci ha dedicato un articolo:

http://ilpiccolo.repubblica.it/dettaglio/Di-nuovo-in-tremila-davanti-all-Universita/1536565?edizione=EdRegionale

lettera aperta al Ministro Gelmini

L'assemblea che si è riunita martedì pomeriggio a Gorizia ha approvato questo documento:



Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca, Dott.ssa Mariastella Gelmini
e p.c. Al magnifico Rettore dell'Università di Trieste, prof. Francesco Peroni
al Preside della facoltà di Scienze politiche, prof. Roberto Scarciglia



In seguito alle proteste che stanno coinvolgendo tutto il mondo universitario, noi studenti del corso di Scienze internazionali e diplomatiche del polo di Gorizia dell'Università di Trieste vogliamo esprimere il nostro dissenso in merito ad alcuni punti del progetto del governo.
La facoltà di Scienze Politiche risulta la prima in Italia: per questo non condividiamo il principio di tagliare indiscriminatamente il fondo di funzinamento ordinario, FFO, senza riconoscere il merito e il valore dell'eccelenza.
Crediamo che il sistema universitario vada riformato nella sua interezza, combattendo gli sprechi-come il proliferare delle sedi distaccate e dei corsi di laurea creativi- i privilegi e la malagestio di questi decenni che hanno portato alla situazione attuale. Vanno però riconosciute le responsabilità ed individuati i colpevoli, andando a ricercarli anche nel ceto accademico. Per questo è necessario instaurare un sistema di valutazione efficace del lavoro dei docenti, in base alla produzione di ricerche e pubblicazioni.
Vogliamo affermare il ruolo centrale dell'istruzione universitaria pubblica di base, che permette a ciascuno indipendentemente dalle sue disponibilità economiche di poter perseguire i suoi sogni e affermarsi per il suo valore, come sancito dall'art. 34 della Costituzione.
La facoltà di trasformare le università pubbliche in fondazioni private rischia di creare università di serie A e di serie B, a seconda della regione di appartenenza si deve tener conto delle diverse realtà economiche e delle differenti culture amministrative. È necessario difendere anche il lavoro fin'ora svolto dai docenti a contratto e non lasciar loro soltanto un benservito.
Speriamo si possa riconsiderare il progetto di riforma dell'università, analizzando la vicenda nella sua complessità, tralasciando pregiudiziali ideologiche o la difesa di antichi privilegi.
Serve un'Università moderna che partecipi al progetto di un'Europa regione della conoscenza.

Gli studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche, Gorizia
Università di Trieste

mercoledì 15 ottobre 2008

al teatro


L'università di Trieste ha attivato una collaborazione con il Teatro Rossetti che permette ai suoi studenti di assistere alle prime degli spettacoli, pagando soltanto 1 euro. Avrete ricevuto sulla casella mail -che si attiva dopo l'immatricolazione-l'invito, ma vogliamo utilizzare anche il nostro blog per dare pubblicizzazione all'iniziativa. Di seguito l'invito del Rettore che abbiamo ricevuto e inoltriamo:


Caro studente,
la partecipazione e l’attenzione del pubblico studentesco alla prova generale dello spettacolo To be or not to be è stata entusiasmante.
Per questo motivo, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia "Politeama Rossetti è lieto di ripetere l’iniziativa culturale coordinata con il nostro Ateneo.
L’occasione offerta agli studenti universitari è la “prima” dello spettacolo di prosa prodotto dal Teatro Stabile “La Rigenerazione”, testo di Italo Svevo, regia di Antonio Calenda e protagonista il grande Gianrico Tedeschi.
Lo spettacolo andrà in scena al Politeama Rossetti


martedì 21 ottobre alle ore 20.30
I biglietti saranno distribuiti a partire da giovedì 16 ottobre, al prezzo “simbolico” di €1, presso la biglietteria del Politeama Rossetti (Viale XX Settembre, 45) e giovedì 16 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 all’Università, presso l'infopoint del Teatro Stabile, situato nell’atrio dell'Edificio Centrale di Piazzale Europa. Certo di una Sua gradita presenza, invio i miei migliori saluti. Il Rettore Francesco Peroni

HABEMUS PRESIDENTEM

Roberto Scarciglia, docente di diritto pubblico comparato, è il nuovo preside della facoltà di scienze politiche. E' stato eletto nel consiglio di facoltà di oggi con 39 voti, 6 le schede bianche, 1 nulla, 2 voti per il prof. Gasparini, 1 per il prof. Gregoretti, 49 i votanti.

Scarciglia (succede al Prof. Coccopalmerio, preside ininterrottamente dal 1987) avrà la possibilità di dare quella marcia in più alla nostra facoltà -nel suo programma si impegna a istituire insegnamenti in lingua e aumentare le relazioni internazionali della facoltà- intendiamo istaurare con lui un rapporto proficuo per il miglioramento del nostro polo e di tutta la facoltà.

legg133/08, gelmini sull'università

Dica 133 è il coordinamento dei ricercatori precari del Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze (Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche). Hanno aperto un blog per capire e discutere assieme della legge 133/08, il progetto del governo sull'università.
A VoI:
http://dica133.wordpress.com/